Commentario abbreviato:2Tessalonicesi 2:1413 Versetti 13-15 Quando sentiamo parlare dell'apostasia di molti, è di grande conforto e gioia sapere che c'è un resto, secondo l'elezione della grazia, che persevera e persevererà; in particolare dovremmo rallegrarci se abbiamo motivo di sperare di far parte di quel numero. La conservazione dei santi è dovuta al fatto che Dio li ha amati con un amore eterno, fin dal principio del mondo. Il fine e i mezzi non devono essere separati. Fede e santità devono essere unite, così come santità e felicità. La chiamata esteriore di Dio avviene tramite il Vangelo, reso efficace dall'opera interiore dello Spirito. La fede nella verità porta il peccatore ad affidarsi a Cristo, e quindi ad amarlo e ad obbedirgli; è sigillata dallo Spirito Santo sul suo cuore. Non abbiamo alcuna prova certa che gli apostoli abbiano trasmesso qualcosa di più di ciò che è contenuto nelle Sacre Scritture. Rimaniamo dunque fermi nelle dottrine insegnate dagli apostoli e rifiutiamo tutte le aggiunte e le vane tradizioni. Riferimenti incrociati:2Tessalonicesi 2:14Rom 8:28-30; 1Te 2:12; 1P 5:10 Dimensione testo: |